Harlan, mi meraviglio del tuo stupore.
La televisione ha smesso da decenni di fare Arte e Cultura (con l'avvento di Craxi da una parte e della tv commerciale dall'altra).
Se la vuoi devi cercarla altrove.
In campo radiofonico l'unica emittente di qualita' rimasta e' Radio RAI 3: tutto il resto e' pura sciorda.
Esiste il modo per allargare i propri interessi culturali?
Eccome se c'e': i concerti.
Non quelli costosi del gia' ricco Boss (auguri vecio) ma dei tanti, tantissimi artisti bravi che girano il nostro Stivale (e non solo) con concerti economici o finanziati da Enti e/o Comuni locali.
Qui da noi, durante tutta l'estate, c'e' una serie impressionante di concerti (lirica, classica, jazz, pop) in varie cittadine (e, talvolta, si sovrappongono due concerti ugualmente interessanti
).
Ok, d'inverno le manifestazioni sono a pagamento, ma chissene?
Lo sai a che serve il televisore, ora come ora?
A nulla, al limite come monitor per collegarci un lettore DVD o BR.
E se hanno "massificato" le Yavanna non e' per le ragioni da te elencate.
O gli davano una confezione che piacesse a molti o avrebbero fallito in partenza.
Perche'? L'ho scritto sopra
E ricorda che ora si vuole il successo tutto e subito (e si va da Amicici o da X-Fessor), e pertanto ci si lascia "stuprare" molto facilmente.
Un tempo un o una cantante andava a scuola di canto e/o di musica, faceva la gavetta nei club sperando di venir notato/a da un discografico.
Ma mente Mina, Battisti, Vanoni e tanti altri rimarranno ad imperitura memoria, chi si ricordera' tra pochi anni di Marco Carta o delle Yavanna?